Project Description

Alterazioni dentarie e postura

La postura è la configurazione che assume il corpo nello spazio ed è dinamica, risponde infatti a stimoli ricevuti da:

  • occhi;
  • piedi;
  • muscoli della testa e del collo.

Nel momento in cui il corpo non riesce ad ottenere una postura corretta compaiono:

  • mialgie;
  • alterazioni di equilibrio;
  • scoliosi, cifosi, lordosi;
  • cervicalgie;
  • diminuzione della forza;
  • cefalee tensive.

E’ possibile che alterazioni dell’articolazione temporo mandibolare come il bruxismo, quindi un aumento di tensione a livello dei muscoli masticatori prevalentemente notturno, le malocclusioni, l’errata abitudine da parte del bambino di succhiarsi il pollice, determinino una postura errata e dolori a livello non solo cervicale ma in generale in tutta la colonna.

  • Malocclusione di I classe → l’arcata superiore sovrasta leggermente quella inferiore.
  • Malocclusione di II classe → l’arcata superiore sporge eccessivamente rispetto alla inferiore, o quella inferiore è troppo piccola rispetto alla superiore.
  • Malocclusione di III classe → l’arcata superiore è arretrata rispetto alla inferiore e si parlerà di Morso Inverso.

Analizzando le varie alterazioni:

  • una malocclusione di III classe può generare un arretramento della testa rispetto alla sua posizione fisiologica: ciò causa uno spostamento posteriore del baricentro, richiedendo uno sforzo muscolare maggiore per mantenere l’equilibrio e, a lungo andare, mialgie e cifosi;
  • una malocclusione di II classe può provocare, al contrario, un avanzamento della testa rispetto alla fisiologica posizione: anche in questo caso, è richiesto uno sforzo muscolare maggiore per mantenere l’equilibrio e, a lungo andare, si possono sviluppare mialgie e tensioni muscolari, soprattutto a livello dei muscoli cervicali;
  • una asimmetria laterale può essere responsabile di torsioni compensatorie che esitano in alterazioni posturali ma anche in cefalee tensive.

Una modifica dei rapporti anatomici mandibolari quindi può ripercuotersi anche a livello della colonna cervicale, toracica e lombare; quindi è consigliabile rivolgersi ad uno specialista della colonna in modo da analizzare, approfondire e correggere le alterazioni, qualora presenti.