Effetto della correzione del petto escavato
E’ stata recentemente pubblicata una review a proposito dell’effetto della correzione del petto escavato sulla a colonna vertebrale e la gestione dei pazienti con diagnosi sia di petto escavato che di scoliosi.
Sono emerse le seguenti considerazioni. La procedura maggiormente usata attualmente per la correzione del petto escavato è quella secondo Nuss (Thoracic Minimally Invasive Pectus Excavatum Repair – MIRPE), eseguita con soddisfacenti risultati infatti è caratterizzato da una mortalità inferiore, incisioni cutanee minime, tempi ridotti, ricoveri più brevi. Tuttavia è ancora dibattuta l’età ottimale in cui sottoporsi all’intervento; sembrava inizialmente raccomandata in età pediatrica, poiché veniva sfruttata la plasticità dello sterno del bambino. In realtà è poi stato visto che l’età più corretta è probabilmente quella adolescenziale, quando lo sterno è vicino alla sua maturità scheletrica, ma ancora modellabile. Dalla letteratura si è riscontrata una maggiore prevalenza di scoliosi nei pazienti con petto escavato, in particolare in alcune condizioni come la Sindrome di Marfan. Tale correlazione è stata spiegata poiché si generano pressioni toraciche asimmetriche e degli squilibri muscolari para-spinali che potrebbero essere causa di scoliosi. Raramente è stata osservata una scoliosi acquisita a seguito di MIRPE. Una possibile spiegazione a questo può essere l’inserimento delle barre in metallo che cambiano la struttura anatomica del torace. Infatti in questi casi, la rimozione della barra metallica e misure conservative possono avere risultati soddisfacenti sulla colonna vertebrale.
L’approccio terapeutico cambia a seconda dell’entità della deformità e del paziente che si ha di fronte: pazienti ad alto rischio con una deviazione scoliotica sinistra grave ed una importante depressione sternale dovrebbero prima ricevere trattamento chirurgico per il petto escavato e poi la chirurgia correttiva della scoliosi, in modo da minimizzare l’impatto negativo sul cuore. Pazienti con diagnosi sia di petto escavato grave che AIS che sono stati sottoposti solo a correzione della deformità del petto presentavano un miglioramento generale della loro scoliosi. Questo ha permesso di capire che gli adolescenti con petto escavato e scoliosi possono essere sottoposti a MIRPE con buoni risultati post-operatori per entrambe le alterazioni.
E’ fondamentale che si applichi pertanto un attento esame obiettivo del petto e della colonna vertebrale per individuare i casi che possono beneficiare di questo trattamento.
(fonte Beltsios ET, Mitsos SL, Panagiotopoulos NT. Pectus excavatum and scoliosis: a review about the patient’s surgical management. Gen Thorac Cardiovasc Surg. 2020 Nov;68(11):1225-1233. doi: 10.1007/s11748-020-01496-y. Epub 2020 Sep 29. PMID: 32990868)